



La storia
L' Azienda Agricola Cascina Pugnane dei F.lli Ghisolfi è la naturale prosecuzione della storia di una famiglia che opera nel campo della produzione del vino ed in particolare dei vini tipici da alcuni secoli.
Documenti storici rilevati e certificati dall'Istituto Genealogico di Firenze rilevano che la famiglia Ghisolfi opera nella zona del Barolo, Monforte e Barolo in particolare, fino dal 1600. Nel corso di questi secoli i Ghisolfi hanno posseduto e coltivato direttamente i vitigni. Si tratta quindi di una naturale ed intrinseca predisposizione famigliare che ha sviluppato la competenza specifica della produzione e lavorazione del vino pregiato mai perdendo di vista le più evolute ed ecologiche tecnologie tempo per tempo maturate.
I F.lli Enzo ed Ivo Ghisolfi hanno ripreso l'attività agricola nel 1998 al termine di un periodo di circa 40 anni in cui i vigneti erano stati affidati in lavorazione a terzi con contratti di mezzadria e di affitto. Hanno rifatto e completato tutti gli impianti della collina di Pugnane di loro proprietà ed hanno iniziato una limitata messa in bottiglia di eccellenza del prodotto vinificato.
La collina di Pugnane
Verso la prima metà del secolo scorso, sotto la guida di nonno Pietro, erano di proprietà 5 ettari di vitigni nella pregiata zona Bussia ed una più ridotta quantità a ridosso del Comune di Barolo. La collina di Pugnane è stata acquistata proprio in questo periodo, poco prima della seconda Guerra Mondiale ed è quindi fra le proprietà da quasi 70 anni.
Tutti i vitigni che attualmente ricoprono interamente la collina sono stati impiantati direttamente dalla famiglia.
La collina di Pugnane è stata fino dal tempo dei romani al centro dell'attenzione per la sua posizione particolarmente favorevole del punto di vista geografico ed ambientale. Documenti storici attribuiscono tale nome proprio all'etimologia romana (pugnare = combattere) e certificano l'esistenza su tale collina di una piccola struttura di difesa per le milizie romane.
Nel periodo medioevale divenne la residenza di un signorotto locale e la sua struttura si sviluppò con la costruzione di una piccola torre e di una cappella con sopra una campana. Reperti relativi a queste antiche strutture sono stati ritrovati nel corso della ristrutturazione della abitazione padronale attuata dai F.lli Ghisolfi negli anni 80. In particolare sono conservate pavimentazioni originali del periodo medioevale. È stata una modernissima cantina con locali di degustazione dove saranno collocati anche i reperti storici.
È in fase di ultimazione la zona di accoglienza per il soggiorno ed il pernottamento degli ospiti nella zona anticamente occupata dalla servitù ed in seguito dalla mezzadria.

LE ANNATE
La annate prodotte attualmente sono:
• il 2016 BAROLO BUSSIA disponibile in quantità limitate - eccellente per profumo e gusto (il 2016 Bussia è un CRU di gran livello morbido al palato)
• il 2016 BAROLO PUGNANE è l'ultimo nato imbottigliato a Giugno 2020 - eccezionale per profumo e gusto - il CRU autentico della nostra collina
• il 2019 DOLCETTO - disponibile in quantità limitatissime - molto gradevole al palato, imbottigliato a Giugno 2020 - un gusto unico apprezzatissimo
• appena possibile verrà imbottigliato il Barolo 2017 ed il Dolcetto 2020
Le annate non indicate sono da considerarsi esaurite.
Le annate successive dal 2018 al 2020 sono in corso del processo di vinificazione e verranno rilasciate tempo per tempo in quantità limitate ed accuratamente controllate alla produzione.
LE BOTTIGLIE
La produzione media annuale è attualmente limitata a circa 3.500 bottiglie di Barolo e 3.500 bottiglie di Dolcetto che rappresentano il cuore della produzione di uve e della successiva lavorazione.
Il marchio DOCG è garantito dall'etichetta del Consorzio Nazionale. Tutte le fasi di lavorazione di queste bottiglie sono rigorosamente fatte a mano e quindi soggette a qualche anomalia dell'etichetta o del posizionamento del marchio.
